Ed egli disse loro: "Un nemico ha fatto questo"

«Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».  Matteo 13, 24-30


Nell'ultimo periodo sono venuto a conoscenza di alcuni sacerdoti che si sono distaccati dalla Chiesa e dal Papa, da Leone XIV ma prim'ancora da Francesco, a causa di alcuni comportamenti che essi hanno avuto. A capo di questo gruppo di sacerdoti, scomunicati, c'è Don Alessandro Maria Minutella, sacerdote che dopo i comportamenti ambigui di Bergoglio, dal documento di Abu Dhabi fino a Fiducia Supplicans passando da Amoris Laetitia. Documenti che ovviamente in alcuni punti passano e boicottano ampiamente gli insegnamenti della Chiesa Cattolica ,e quindi degli apostoli, ma di questi abbiamo già parlato e ne continueremo a parlare. A seguito di questa condotta ha iniziato una campagna di diffusione delle sue tesi a sfavore della legittimità dell'elezione di Francesco. L'errore non risiede tanto in quello che dice ma più in quello che poi è scaturito fino ad oggi dalle sue osservazioni. Don Minutella ha effettivamente posto un serio interrogativo alla Chiesa di Roma che nessuno prima di lui ha considerato, almeno nessuno l'ha fatto con questa intensità, ovvero che le dimissioni di Benedetto XVI siano o meno valide. Effettivamente già pochi istanti dopo la rivelazione del Papa Emerito alcune persone come Luciano Canfora, di certo non noto per la sua religiosità, avevano trovato numerosi errori nel testo letto da Benedetto l'11 Febbraio 2013, suscitando in molti l'interrogativo della loro autenticità, errori per altro banali. Dobbiamo anche considerare, proprio secondo Minutella, che Ratzinger ha rinunciato al Ministerium e non al Munus. Quindi in poche parole Benedetto avrebbe rinunciato all'esercizio del papato, al Ministero Petrino, ma non alla carica di Papa, il Munus Petrino. Insomma avrebbe comunicato al mondo di essere ancora il Papa ma di non volere continuare più di farlo, che è assolutamente diverso. Insomma il Parroco Palermitano ha anche avuto il coraggio di porre alcuni interrogativi a riguardo molto interessanti che sicuramente meritavano ,e lo meritano ancora, una riflessione da parte della Santa Sede. I primi problemi però sorgono con l'avanzare del tempo. Il Reverendo dichiara Bergoglio un falso Papa e quindi di non celebrare più la Santa Messa in comunione con Papa Francesco. Dopo questi eventi nel 2018 avviene la Scomunica per Eresia e Scisma e infine nel 2022 la dimissione allo stato laicale. Arrivando fino al 2025 dove è stato dichiarato Il Grande Prelato da i suoi seguaci rifacendosi alle Profezie di Malachia. Adesso quello che secondo me nel tempo il Reverendo si è purtroppo dimenticato e che a fare pulizia dalla zizzania ci penserà solo lui e non noi. Egli sta facendo come quelli uomini che chiedono al Signore: "
Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?". Ma il Signore risponde: "No, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano". Aimè proprio questo sta succedendo a Don Minutella, nella foga di eliminare la zizzania dal campo della Chiesa sta diventando esso stesso la zizzania da estirpare. Forse ci siamo scordati che il Signore ha seminato del buon seme nel suo campo, e un giorno lo vorrà indietro alla Sua Destra. Lui e Lui solo ho il potere di tramutare la zizzania in grano. Per quanto alla Zizzania, posta dal Nemico, verrà separata e brucerà in eterno alla Sua Sinistra.
Signore dacci la forza di essere Tuo grano e di non farci mai soffocare dalla zizzania del demonio che è in tutte le cose, ed anche nella Tua Chiesa. Amen



Accedentes autem servi patrisfamilias, dixerunt ei: Domine, nonne bonum semen seminasti in agro tuo? unde ergo habet zizania? Et ait illis: Inimicus homo hoc fecit.

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